Brotli gzip WordPress

Perché l'algoritmo di compressione di Google "Brotli" è una vera alternativa a gzip

Chi vuole preparare panini più piccoli? - Tutti i professionisti di WordPress che vogliono consegnare il loro sito web il più velocemente possibile. Da qualche tempo, una tecnologia chiamata Brotli è molto popolare.

Attualmente esistono diversi metodi di compressione. Per molto tempo, gzip è stato lo standard, ma nel frattempo un nuovo algoritmo di compressione chiamato Brotli ha preso il sopravvento. E non senza motivo! Per far sì che il tuo sito WordPress sia al passo con i tempi anche in termini di compressione, Brotli è diventato lo standard di Raidboxes. Ma partiamo dall'inizio.

L'1 x 1 della compressione dei dati

La compressione dei dati è una tecnica che consente di ridurre il più possibile lo spazio di archiviazione dei dati. Perché: minore è il volume consumato, minore è il tempo di trasmissione.

La riduzione delle dimensioni si ottiene condensando o riducendo i dati. In linea di principio, le informazioni vengono convertite in una forma più breve che consuma meno spazio di archiviazione.

La compressione e la decompressione sono due processi, ma il risultato è che sono comunque più veloci del semplice trasferimento di grandi quantità di dati.

Google come panettiere

Il precedente standard di compressione su Internet era gzip. Questa compressione funziona con un algoritmo chiamato Deflate, che consiste in una combinazione della tecnica LZ77 e della codifica Huffman. Deflate esiste dal 1993 e da allora si è affermato come standard assoluto per le trasmissioni HTTP.

Ma questo non era abbastanza per Google. Nei tuoi infiniti sforzi per migliorare Internet, il gigante della Silicon Valley ha sviluppato qualche anno fa l'algoritmo Zopfli (dal nome della treccia di lievito svizzera). Zopfli utilizza una tecnica simile a Deflate ed è anche compatibile con il tuo formato di dati, ma presenta già alcuni miglioramenti.

Probabilmente non era ancora abbastanza, perché nel frattempo sono arrivati i Brotli, che prendono il nome da Brötli, i panini svizzeri.

Brotli è un algoritmo open source che, secondo Google, rappresenta un formato di dati completamente nuovo. La compatibilità con Deflate è ormai finita, ma Brotli porta altri vantaggi.

Gzip vs. Brotli: chi fa la gara?

Quindi quanto risparmio fornisce Brotli rispetto al processo gzip standard? I rapporti mostrano un chiaro vantaggio:

  • Per l'HTML, Brotli risparmia il 21% di memoria in più rispetto a gzip.
  • Per JavaScript, la percentuale è del 14%.
  • I CSS sono memorizzati il 17% più piccoli da Brotli che da gzip.

In linea di principio, la differenza di velocità tra il trasferimento di dati compressi e non compressi è già molto grande. Gzip risparmia già un bel po' di spazio di archiviazione rispetto alla situazione iniziale. Brotli fa di meglio - anche se i numeri non sembrano un risparmio enorme rispetto a gzip.

Brotli offre vantaggi soprattutto per i siti web mobili

In particolare, i dispositivi mobili e le tariffe dati traggono vantaggio dalla compressione. In questo caso, la larghezza di banda disponibile è spesso molto inferiore, per cui anche un risparmio del 20% si traduce in un'esperienza utente significativamente migliore. I server web e i dispositivi possono essere già abbastanza veloci, ma internet non lo è sempre.

Poiché sempre più persone accedono ai siti web in movimento e quindi beneficiano delle dimensioni ridotte dei file Brotli (ad esempio, grazie alla riduzione del consumo di batteria e dei costi di trasmissione), Google spera che l'algoritmo diventi il nuovo standard in futuro.

Restrizioni nella preparazione del pane

Nonostante questi vantaggi, Brotli non è un tuttofare. Probabilmente anche perché l'algoritmo è abbastanza giovane (Google lo ha introdotto nel settembre 2015), bisogna ancora accettare una o due limitazioni.

La configurazione accurata è importante

Tuttavia, il risparmio sulle dimensioni dei file non è l'unico metro di giudizio con cui deve essere misurato un metodo di compressione. Dopo tutto, vuoi migliorare le prestazioni del tuo sito web. Anche la velocità con cui le informazioni vengono compresse e decompresse è un aspetto importante. Da questo dipende la rapidità con cui si vedono i risultati.

Una configurazione sbagliata tra risparmio di memoria e velocità di conversione può far sì che gzip sia ancora più veloce di Brotli. Infatti, sia gzip che Brotli hanno più livelli di qualità (gzip nove e Brotli undici).

Quindi si tratta di mettere a punto ciò che si vuole ottenere dalla propria configurazione. I risultati dei test mostrano che Brotli a livello 4 risparmia più memoria e funziona anche leggermente più veloce di gzip a livello 6.

Brotli funziona solo con HTTPS

Brotli funziona solo con connessioni HTTPS. Ma onestamente, questo è lo standard attuale.

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Brotli è perfetto per i contenuti statici

Un altro punto critico spesso discusso è la compressione dei contenuti dinamici. Un rapido ripasso:

  • I contenuti dinamici vengono generati individualmente solo quando ne fai richiesta, ad esempio se vuoi visualizzare solo le voci di alcune categorie in un blog o selezionare camicie di una certa marca in una certa taglia in un negozio online utilizzando la funzione di filtro. Naturalmente, il contenuto viene compresso solo dopo essere stato generato.
  • I contenuti statici, invece, sono già compressi sul server e vengono consegnati a tutti gli utenti nello stesso modo.

Il nocciolo della questione è la compressione di contenuti dinamici: Finché il server è impegnato a comprimere il contenuto, non vedi nulla. Solo quando la compressione è completa, i dati vengono consegnati. E quanto migliore è la compressione, tanto più tempo ci vuole. Anche con tassi di compressione bassi, la compressione dinamica può già limitare le prestazioni. I contenuti statici, invece, che sono già compressi, possono essere consegnati in pochissimo tempo quando viene fatta una richiesta.

In pratica, è emerso che Brotli è più efficace per i contenuti statici se l'algoritmo viene configurato di conseguenza. Per i contenuti dinamici, invece, molti preferiscono ancora gzip. Altri sostengono che Brotli sia in grado di tenere testa a gzip anche per i contenuti dinamici.

Non tutti i browser supportano Brotli

Per quanto riguarda i server, NGINX e Apache (dalla versione 2.5) supportano Brotli. Oggi quasi tutti i browser supportano Brotli. Puoi scoprire quali browser non supportano (ancora) Brotli come standard di compressione su caniuse.com.

Perché l'algoritmo di compressione di Google "Brotli" è una vera alternativa a gzip
Fonte: https://caniuse.com/brotli

Se devi ancora fare a meno di Brotli a causa di alcuni browser, c'è una buona notizia: il contenuto sarà comunque consegnato a questi utenti: In questo caso, il gzip viene attivato automaticamente. Quindi non devi preoccuparti che non vedano nulla.

Conclusione

Risparmiare spazio di archiviazione, fornire siti web più velocemente e aumentare le prestazioni: siamo felici di farne parte. A mio parere, i vantaggi sono evidenti. Su Raidboxes i vantaggi sono diretti: Brotli è integrato nei server come standard.

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