Un sito web lento non solo rende insoddisfatti i visitatori, ma danneggia anche il tuo posizionamento su Google. In questo articolo ti mostreremo come ottimizzare la velocità delle pagine di WordPress. Ci concentreremo soprattutto su trucchi e suggerimenti meno comuni che possono essere utilizzati per mettere a punto il tuo sito WordPress in termini di velocità della pagina.
Considera sempre che i valori di PageSpeed di Google non corrispondono al tempo di caricamento effettivo. Un sito WordPress può anche caricarsi velocemente, ma non essere perfettamente ottimizzato (cioè non avere valori di PageSpeed perfetti). Un punteggio perfetto su Google PageSpeed Insights non deve quindi essere necessariamente l'obiettivo. È invece importante provare diverse cose e filtrare le misure e le viti di regolazione che hanno un impatto davvero notevole sul tempo di caricamento del tuo sito WordPress.
Prima dell'ottimizzazione, misura la velocità
Prima di iniziare a ottimizzare la velocità delle pagine di WordPress, devi sapere come si trova attualmente il tuo sito web in termini di ottimizzazione delle prestazioni. Quattro valori sono fondamentali per la tua verifica:
- Il First Contentful Paint (FCP) indica la velocità con cui i primi elementi vengono visualizzati sulla pagina. In pratica misura il tempo di caricamento percepito ed è particolarmente importante per l'ottimizzazione.
- Il Largest Contentful Paint (LCP) esprime il tempo necessario al caricamento dei restanti elementi del contenuto principale di una pagina dopo il primo.
- Il First Input Delay (FID) misura quanto tempo passa prima che i visitatori possano effettivamente interagire con il tuo sito.
- Il Cumulative Layout Shift (CLS) dovrebbe idealmente essere sempre pari a zero. Questo valore indica gli spostamenti nel layout che, ad esempio, portano gli utenti a cliccare sul pulsante sbagliato.
A differenza del Time To First Bite (TTFB), cioè il tempo che intercorre tra la prima richiesta e la risposta del server, questi valori sono incentrati sull'utente. Non sono finalizzati esclusivamente alle prestazioni di WordPress. Ciò significa che sono meno determinati da misure come il caching (lato server) e il giusto hosting WordPress. Si tratta invece di costruire le tue pagine in modo intelligente. Ad esempio, le pagine devono essere caricate nell'ordine giusto, ma di questo parleremo più avanti.
Se vuoi misurare la velocità del tuo sito WordPress, sono disponibili diversi strumenti online, tra cui:
- Google PageSpeed Insights
- GTmetrix
- Lighthouse (estensione per Google Chrome)
- WebPageTest
Google e GTmetrix ti offrono un sito PageSpeed Insights di WordPress estremamente dettagliato. Tuttavia, solo WebPageTest misura anche il tempo di caricamento percepito. Puoi scoprire a cosa devi prestare attenzione quando utilizzi questo strumento un po' più complesso nel nostro articolo WebPageTest: analizza le prestazioni del tuo sito web.
Cosa rende lento WordPress
Se vuoi ottimizzare il tuo WordPress in modo efficace, devi anche capire quali sono le cause dei tempi di caricamento elevati. Abbiamo riassunto per te le più importanti nel nostro articolo Perché i siti web WordPress diventano lenti?
Qual è la velocità di una pagina?
Tutti i test servono a poco se poi non sai come classificare i risultati. Prima di passare ai consigli per l'ottimizzazione, ti daremo quindi la risposta alla domanda: quale valore di velocità della pagina è effettivamente buono? Diamo una rapida occhiata a Google PageSpeed Insights e GTmetrix.
Importante: se il tuo sito web comprende anche un blog o una rivista, dovresti sempre misurare la velocità della pagina di almeno un articolo oltre alla tua homepage. Inoltre, dovresti mettere la velocità della pagina in relazione al tipo di sito web con cui hai a che fare. Con un semplice blog è molto più realistico raggiungere i valori ideali di PageSpeed che con un sito web dal design elaborato e dalle funzionalità estese.
Google PageSpeed Insights

L'indirizzo PageSpeed Insights, che fornisce lo strumento di Google, non si riferisce tanto ai tempi di caricamento effettivi quanto al grado di ottimizzazione. Per effettuare il test, basta inserire qui il tuo URL (ad esempio la tua homepage o una sottopagina della rivista o del blog). Google ti mostrerà un risultato di test per la versione mobile della pagina. Tuttavia, puoi anche cambiare il risultato in una versione desktop.
I risultati delle prestazioni sono facili da capire e sono codificati a colori secondo il sistema a semaforo:
- Rosso = da 0 a 49 punti = scarso
- Arancione = da 50 a 89 punti = medio
- Verde = da 90 a 100 punti = buono
In pratica, però, l'interpretazione non è così semplice. Tra l'altro, non è assolutamente necessario raggiungere un valore nella fascia verde perché il tuo sito web prenda slancio.
Puoi invece ricordare una regola generale: su mobile, dovresti essere almeno nella fascia arancione; qualsiasi valore superiore a circa 70 è già buono. Per quanto riguarda il desktop, puoi puntare sicuramente alla fascia verde, ma non è necessario avere 100 punti.
GTmetrix

Anche GTmetrix è uno strumento relativamente semplice, ma misura principalmente il tempo di caricamento effettivo del tuo sito web. Nota: devi registrarti gratuitamente prima della misurazione e cambiare il luogo della misurazione da Vancouver a Londra.
In alternativa, puoi anche verificare la velocità del tuo sito web con il nostro WordPress Speed Test. Basta inserire il tuo URL e i nostri esperti di WordPress verificheranno per te la velocità del tuo sito WordPress. Dopo un massimo di 48 ore, riceverai un'e-mail con tutti i dettagli del test e i risultati completi delle misurazioni di GTmetrix con tutti i dati relativi alle prestazioni (compresi i Core Web Vitals).
La regola generale è che dovresti ottenere almeno una valutazione B.
Ecco 5 consigli per ottimizzare la velocità della pagina di WordPress
Se vuoi davvero ottimizzare la velocità delle pagine di WordPress in modo efficace, devi assicurarti che le tue misure siano efficaci su uno di questi quattro parametri centrali:
- Riduci le dimensioni del tuo sito web
- Ridurre il numero di richieste HTTP
- Comprimere i pacchetti di dati
- Ottimizzare il tempo di caricamento percepito
Il nostro consiglio è che dovresti sempre concentrarti prima sui "frutti bassi" e, ad esempio, attivare la cache (plugin o lato server), ridurre HTML, CSS e JavaScript, ripulire WordPress o ottimizzare le immagini per WordPress. Un hosting WordPress veloce garantisce anche che la tecnologia non ti rallenti con tutte le ottimizzazioni.
In generale, ci sono molti accorgimenti facili da attuare con cui puoi ridurre il tempo di caricamento del tuo sito WordPress. Abbiamo già riassunto le nozioni di base in diversi articoli e naturalmente non vogliamo privartene, quindi eccole qua:
- Ottimizza WordPress con le 10 impostazioni più importanti
- Rendi WordPress più veloce: i migliori consigli per ottenere maggiori prestazioni
- PageSpeed Insights e l'importanza della velocità del sito web
- Shut up Google PageSpeed! Correggi i messaggi di errore più importanti
Hai già sistemato tutte le nozioni di base? Allora ti sveliamo altri cinque consigli e trucchi che puoi utilizzare per perfezionare la velocità della tua pagina WordPress.
#1 Anticipa le richieste DNS

La maggior parte dei siti web contiene codice di terze parti. I video sono spesso forniti tramite un hosting video separato (ad esempio tramite YouTube o Vimeo). Probabilmente hai integrato nel tuo sito anche servizi come Google Maps o i social di Instagram & Co. In parole povere, tutti questi servizi devono essere caricati dal server esterno del provider di terze parti tramite richieste DNS per poter funzionare. Ciò richiede una certa quantità di tempo e può causare un rallentamento del caricamento del tuo sito web.
Un modo per risparmiare tempo e ottimizzare la velocità delle pagine di WordPress è il DNS prefetching. In questo caso, le query DNS di una pagina vengono effettuate in background prima che l'utente clicchi sul link corrispondente, ad esempio un video. In questo modo, la ricerca DNS è già stata effettuata e il tempo di attesa per gli utenti si riduce. Il risultato è un'esperienza utente migliore e una maggiore velocità della pagina.
Puoi impostare il prefetching DNS con un plugin per le prestazioni di WordPress come Perfmatters o WP Rocket.
Rendi WooCommerce più veloce!
Gestisci un negozio online con WooCommerce sul tuo sito WordPress e vuoi sapere cosa puoi fare per migliorare le prestazioni? Allora dovresti leggere anche il nostro articolo WooCommerce: la guida definitiva.
#2 Riduci i contenuti esterni

Se riduci il più possibile i contenuti esterni è ancora meglio per la velocità delle pagine di WordPress. Se riscontri questo messaggio di errore, è meglio riconsiderare se hai davvero bisogno di tutto ciò che è attualmente integrato nel tuo sito web tramite servizi esterni.
In questo caso, puoi anche utilizzare il cosiddetto lay loading per visualizzare alcuni contenuti solo quando i visitatori del sito web scorrono effettivamente fino al punto in cui sono incorporati nella pagina. Questo è possibile, ad esempio, con plugin come a3 Lazy Load.
#3 Ottimizza i tuoi font

A prima vista, i font non sembrano essere un grande ostacolo per le prestazioni, ma possono certamente danneggiare la velocità della tua pagina. Questo è sempre il caso quando, come i font di Google, sono accompagnati da fogli di stile di grandi dimensioni che devono essere caricati esternamente o integrati localmente.
Una soluzione è rappresentata dai web font sicuri o dai font di sistema come Arial, Helvetica o Verdana, che sono preinstallati su ogni dispositivo. Offrono i migliori tempi di caricamento e non causano problemi del RGPD. Se attualmente utilizzi due o più font, dovresti anche valutare la possibilità di ridurli.
Se non vuoi utilizzare i font web sicuri, devi aggiungere l'attributo di visualizzazione del font swap. In questo modo, il tuo sito caricherà sempre prima un font di sistema sicuro e passerà poi al tuo font reale. Di solito questo avviene così rapidamente che i visitatori del sito non notano nemmeno il cambiamento.
La maggior parte dei plugin per le prestazioni e la cache sono dotati di questa funzione. Tuttavia, puoi anche inserirla manualmente nei file CSS del tuo tema. Cerca la regola @font-face e aggiungi l'attributo "font-display: swap;".
#4 Dai priorità ai contenuti visibili

La velocità di una pagina non è determinata solo dalle nude cifre, ma soprattutto da ciò che gli utenti percepiscono: il tempo di caricamento. Se vuoi ottimizzare la velocità della tua pagina WordPress, devi concentrarti sull'area "above the fold", cioè su ciò che è visibile senza scorrere.
Dovresti dare priorità ai contenuti visibili e alle funzioni che i tuoi visitatori hanno direttamente sullo schermo quando richiamano la pagina. Ciò significa che il browser dovrebbe ricevere prima le informazioni di cui ha bisogno quando viene richiamato un sito web, in modo da visualizzare l'area visibile il più rapidamente possibile.
In pratica, però, le risorse che non sono necessarie fino a un secondo momento spesso bloccano il rendering nell'area visibile della pagina. Per risolvere questo problema e migliorare il tempo di caricamento percepito, hai diverse opzioni:
- Introduci delle priorità: stabilisci cosa deve essere caricato per primo. Ad esempio, puoi dare priorità alle immagini e caricarle solo quando il contenuto è stato completamente richiesto (caricamento pigro).
- CSS- und JavaScript-Dateien nach unten verlegen: JavaScript und CSS im Head der Seite können das Rendering im sichtbaren Bereich blockieren. Am besten verlegst du daher alles, was du zum Beispiel an Skripten und CSS-Dateien nicht sofort benötigst, ganz nach unten auf deine Seite vor das abschließende </body>. Falls das nicht geht, kannst du CSS und JavaScript auch asynchron laden lassen.
#5 Disabilita le funzioni inutilizzate di WordPress
Per impostazione predefinita, WordPress attiva alcune funzioni che probabilmente non ti servono. Tuttavia, vengono sempre caricate in background e rallentano il tuo sito web. Se vuoi portare la velocità della tua pagina a un livello superiore, dovresti sempre verificare se è possibile disattivare le funzioni inutilizzate.
Queste includono:
- Pingback: per impostazione predefinita, WordPress interagisce con altri siti web che consentono i pingback e i trackback. Se non hai bisogno di questa funzione, dovresti disabilitarla.
- Revisioni: WordPress crea automaticamente le revisioni di tutti i tuoi post. Utile, ma a lungo andare crea una grande quantità di dati che rendono il tuo sito web lento. È meglio limitare il numero di revisioni.
- Emoji: dalla versione 4.2, le emoji fanno parte del Core di WordPress. Pertanto, gli script vengono sempre caricati quando si richiama la pagina, indipendentemente dal fatto che vengano effettivamente utilizzati. Questo comporta un costo elevato in termini di tempo di caricamento.
- Gravatar: per impostazione predefinita, Gravatar invia richieste a server esterni negli Stati Uniti per ogni commento, il che rallenta le prestazioni del tuo sito web ed è anche difficile in termini di protezione dei dati.
Sebbene queste e altre funzioni simili abbiano un impatto minimo sulla velocità di caricamento del sito singolarmente, nel complesso possono fare la differenza. Disattivandole, si riduce il numero di richieste HTTP e si abbassa uno dei quattro parametri principali per l'ottimizzazione della velocità delle pagine di WordPress. La maggior parte di queste funzioni di base inutilizzate di WordPress possono essere disattivate con pochi clic utilizzando Perfmatters o WP-Optimize.
Conclusione: PageSpeed non è tutto
In sintesi, al di là delle nozioni di base, come l'attivazione del caching, l'affidamento a un hosting veloce o l'ottimizzazione dei plugin, ci sono anche una serie di impostazioni che puoi mettere a punto per aumentare la velocità delle pagine di WordPress.
Nel complesso, però, non devi mai lasciare che il punteggio di Google PageSpeed Insights ti faccia impazzire. Sebbene riveli il potenziale di ottimizzazione e ti fornisca un buon orientamento, non definisce tutto in modo assoluto. Anche la ricerca di un punteggio perfetto di 100 su 100 può essere una perdita di tempo.
Non tutte le ottimizzazioni hanno sempre senso nei singoli casi, soprattutto con un sistema di gestione dei contenuti così esteso come WordPress. È quindi molto più importante controllare e ottimizzare il tempo di caricamento reale e percepito del tuo sito web.
Domande frequenti su WordPress Page Speed
Cosa influenza il tempo di caricamento di un sito web?
Sono molti i fattori che influenzano il tempo di caricamento di un sito web. Tra i più importanti ci sono le dimensioni del sito, il numero di richieste HTTP, la compressione dei pacchetti di dati e l'ottimizzazione del tempo di caricamento percepito. La base per un buon tempo di caricamento è sempre un hosting WordPress potente e veloce.
Quanto tempo è consentito il caricamento di una pagina?
Gli studi dimostrano che gli utenti di telefonia mobile, in particolare, interrompono il caricamento della pagina di un negozio online se questo dura più di tre secondi. Idealmente, il tempo di caricamento non dovrebbe superare i due secondi.
Quanto è importante la velocità della pagina?
La velocità della pagina, ovvero la velocità di caricamento del tuo sito web, può definire se gli utenti si interessano alla tua attività o se abbandonano velocemente il tuo sito web. Ha un'influenza significativa sull'esperienza dell'utente e influisce anche sul posizionamento del tuo sito su Google. Inoltre, nel peggiore dei casi, il tuo tasso di conversione risente di tempi di caricamento troppo lunghi.
Le tue domande sull'ottimizzazione della velocità di WordPress
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