Lo studio dimostra che: Solo lo 0,1% acconsente ai cookie banner conformi alla legge

Lo studio dimostra che: Solo lo 0,1% acconsente ai cookie banner conformi alla legge

Secondo un recente studio condotto dalla Ruhr University Bochum e dall'Università del Michigan, la maggior parte dei banner sui cookie presenti sui siti web europei non è conforme alle normative sulla protezione dei dati. I risultati dello studio mostrano anche quali avvisi sui cookie hanno maggiori probabilità di essere rifiutati e quali accettati.

Disclaimer

Questo post non è una consulenza legale. Nel corso del nostro lavoro di hoster WordPress, ci siamo occupati molto intensamente delle normative sulla protezione dei dati applicabili nell'UE. Tuttavia, non siamo né avvocati né esperti di protezione dei dati. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per la completezza, l'aggiornamento e l'accuratezza dei contenuti che forniamo.

Ancora poco chiaro su cookie

Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) è in vigore in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea dal 25 Mai 2018. Ciò significa che, in caso di mancato rispetto dei requisiti, possono essere comminate multe salate. L'obiettivo del GDPR è quello di standardizzare la protezione dei dati per tutelare i dati personali in modo uniforme in tutti gli Stati membri dell'UE e rafforzare i diritti delle persone su internet. 

Poiché le disposizioni del GDPR sono interpretate in alcuni casi in modo diverso, l'attuale situazione legale relativa all'uso dei cookie è tutt'altro che chiara. Questa incertezza si riflette nelle innumerevoli varianti di avvisi sui cookie presenti sui siti web europei.

Nel suo articolo "Cookie Banner - Ma nel modo giusto!", l'avvocato Mario Steinberg ci spiega cosa devi tenere a mente quando implementi un cookie opt-in.

Il cosiddetto Regolamento ePrivacy è destinato a specificare e integrare ulteriormente il GDPR in questo senso. Tuttavia, poiché ci sono ancora molte domande e punti di discussione sul contenuto del regolamento da chiarire, non ci siamo ancora confrontati con esso. Ma questo non significa che non dovresti iniziare a prepararti fin da ora!

Inoltre, una sentenza della Corte di Giustizia Europea (CGUE) del 29 luglio 2019 ha dichiarato che l'opt-in dei cookie è un obbligo di avviso. Tuttavia, questa informazione non sembra aver ancora raggiunto tutti. Questo è quanto emerge da uno studio che ti presento di seguito.

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L'Università della Ruhr di Bochum e l'Università del Michigan hanno analizzato 1.000 avvisi sui cookie per scoprire come vengono attualmente implementati i cookie banner nell'UE. Come parte del loro studio, hanno analizzato il posizionamento dei banner, il numero di scelte e se le persone sono state spinte a dare il loro consenso ("nudging"). 

cookie banner study utz et al
Quelle: https://twitter.com/mrtn3000/status/1158303292209999872

Inoltre, per un periodo di 4 mesi, sono state analizzate più di 80.000 visite uniche al sito web di un negozio tedesco per determinare come le persone interagiscono con le diverse varianti di avvisi sui cookie.

L'obiettivo dello studio è scoprire come progettare un banner con i cookie che motivi gli utenti a interagire con esso in modo significativo invece di cliccare o abbandonare il sito web.

Un dato emerso dallo studio potrebbe far sorgere delle rughe di preoccupazione sulla fronte di molte persone. Il tasso di consenso al tracciamento è stato il più basso per i banner con cookie conformi alla legge.

In particolare, lo studio esamina le seguenti domande di ricerca:

  1. La posizione del banner del cookie influisce sul consenso o meno?
  2. Il numero di opzioni di selezione o di caselle di controllo precompilate ("nudging") influenza l'interazione?
  3. La presenza di un link all'informativa sulla privacy o del termine "cookie" influenza la decisione?

I risultati più importanti riassunti

Posizionamento

Lo studio ha dimostrato che il 58% dei banner sui cookie è posizionato nella parte inferiore dello schermo e che il 93% dei banner non blocca l'interazione con il sito web. Anche la posizione influisce sull'interazione: i banner dei cookie nella parte inferiore e sinistra dello schermo ricevono la maggiore attenzione. 

cookie banner study utz et al
Quelle: https://twitter.com/mrtn3000/status/1158303302251098113

Opzioni

L'86% dei banner sui cookie non offre alcuna scelta, ma si limita a informare gli utenti dell'utilizzo dei cookie. Inoltre, la maggior parte dei banner (57%) cerca di convincere gli utenti a dare il loro consenso ("nudging"). Ciò avviene, ad esempio, evidenziando visivamente il pulsante OK, che conferma tutti i cookie precompilati, e oscurando le ulteriori opzioni.

Qual è l'impatto della scelta sull'interazione? Per le scelte più complesse (ad esempio, diverse categorie di cookie che devono essere selezionate attivamente), la maggior parte non accetta i cookie. Tuttavia, se le caselle di controllo sono già compilate e il design enfatizza il consenso, molti accettano le impostazioni predefinite (poco rispettose della privacy). C'è un alto livello di interazione con le opzioni di selezione binarie (un pulsante per accettare e un pulsante per rifiutare tutti i cookie).

cookie banner study utz et al
Quelle: https://twitter.com/mrtn3000/status/1158303311998672897

I ricercatori hanno anche scoperto che il termine "cookie" nel banner riduceva l'accettazione. Questo suggerisce che la maggior parte delle persone associa la parola "cookie" a qualcosa di negativo o inaffidabile. Pertanto, un titolo alternativo per il banner sui cookie potrebbe essere "Utilizzo dei dati personali" o "Impostazioni sulla privacy".   

Il 92% delle informative sui cookie esaminate contiene un link all'informativa sulla privacy, ma solo un terzo (39%) indica lo scopo della raccolta dei dati o chi può accedere ai dati (21%).

Die Forschergruppe kommt zu dem Schluss, dass nur ein Bruchteil der Nutzer (<0,1%) allen Cookies zustimmt, wenn der Banner alle Forderungen der Datenschutzbehörden regelkonform umsetzt (einzelne Cookie Kategorien, nicht vorausgefüllt, kein nudging). 

Tuttavia, secondo un post su Facebook dell'avvocato Thomas Schwenke, non è ancora stato deciso in tribunale se le caselle di controllo delle singole categorie di cookie possano essere precompilate o meno. Fino a quando la questione non sarà chiarita in tribunale, la maggior parte dei webmaster probabilmente deciderà a favore della variante precompilata.

Plugin Cookie Borlabs

Se vuoi utilizzare un plugin per supportare il banner dei cookie, Borlabs Cookie è sempre un buon consiglio.

Conclusione 

In sintesi, lo studio dimostra che il posizionamento, il tipo di procedura di opt-in e il design del banner hanno un'influenza significativa sull'interazione dei visitatori del sito web. Le differenze nell'interazione degli utenti con il banner erano comprese tra il 5 e il 55%.

In generale, più opzioni vengono offerte in un avviso sui cookie, più è probabile che gli utenti rifiutino l'uso dei cookie. Se non viene pre-compilata alcuna casella di controllo per diverse possibili categorie di cookie (come dovrebbe essere in base ai requisiti del GDPR sulla "privacy per impostazione predefinita"), meno dello 0,1% dei visitatori acconsentirà a tutti i cookie. 

Cosa ne pensi dei risultati dello studio? Hai già predisposto un'informativa sui cookie a prova di bomba o stai aspettando il Regolamento ePrivacy? Attendo i tuoi commenti!

Fonte: I risultati dello studio saranno presto pubblicati in un articolo intitolato "Un(Un)informed Consent: Studying GDPR Consent Notices in the Field" (Consenso non informato: studiare le notifiche di consenso del GDPR sul campo), di cui è disponibile la versione preliminare. Gli autori dell'articolo sono Christine Utz, Martin Degeling, Sascha Fahl, Florian Schaub e Thorsten Holz. I grafici utilizzati provengono da un thread di Martin Degeling su Twitter

Immagine fornita: Nadine Shaabana | Unsplash

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