Monitoraggio dei social media

Monitoraggio dei social media: le basi e gli strumenti più importanti

Il social web non è solo un canale di marketing, ma può aiutarti nel servizio clienti, nella gestione della reputazione, nelle ricerche di mercato e molto altro ancora. Il monitoraggio dei social media serve proprio a questo. In questo articolo ti spiego cosa fa, come iniziare e come trovare gli strumenti giusti.

Che cos'è il monitoraggio dei social media?

Il monitoraggio dei social media ti tiene aggiornato su ciò che si dice di te, della tua azienda e dei tuoi prodotti sul web. Puoi anche tenere d'occhio i tuoi concorrenti o, in generale, la tua area tematica e il tuo settore. Puoi trarre diverse conclusioni da ciò che apprendi dal monitoraggio dei social media e utilizzare le conoscenze acquisite in modi diversi - ne parleremo tra poco.

In ogni caso, i social network non sono solo un canale per inviare, ma anche per ricevere. Se hai scelto le piattaforme di social media giuste per te, non basta postare regolarmente. Allo stesso tempo, vuoi essere consapevole quando gli altri pubblicano qualcosa di importante per te.

Per sapere di cosa stiamo parlando, vorrei distinguere il termine "monitoraggio dei social media" da alcuni altri:

  • Analisi dei social media: l'obiettivo è quello di mostrare il successo delle tue attività attraverso i numeri. Di norma, i social network offrono essi stessi delle statistiche. I fornitori di terze parti cercano di riunirli nel modo più chiaro e uniforme possibile in un unico luogo e raccolgono i propri dati supplementari.
  • Social Media Intelligence: qui si valutano i dati raccolti con Analytics e si traggono le conclusioni.
  • Gestione dei social media: si tratta di tutte le attività relative alle tue presenze sui social. Come ti organizzi, chi è coinvolto, ecc.

Esiste anche il termine "ascolto dei social media". Questo termine viene utilizzato e definito in modi molto diversi. Alcuni la intendono come una sottovoce del monitoraggio dei social media, che riguarda esclusivamente le dichiarazioni sulla propria azienda e il suo stato d'animo ("sentiment analysis", ad esempio classificata come positiva, negativa o neutra).

Altri, invece, considerano il social media listening come un termine generico e il social media monitoring come una sottodisciplina. Un'altra definizione li vede come un tandem: Il monitoraggio fornisce i dati, l'ascolto ne trae le conseguenze. Infine, ma non per questo meno importante, vengono spesso utilizzati come sinonimi.

Come spesso accade nel mondo digitale, i termini tecnici vengono utilizzati in modi diversi. A questo proposito, è sempre necessario esaminare attentamente il significato di ogni singolo caso. Ma non lasciarti confondere da questo. Questo articolo si propone di essere informato sulle dichiarazioni e i post rilevanti sul web e di reagire in modo appropriato.

A cosa può servire il monitoraggio dei social media?

Prima di affrontare il problema del monitoraggio, vuoi sicuramente sapere cosa puoi ottenere e come puoi usarlo. Questo è importante anche perché le seguenti possibili aree di applicazione hanno ciascuna un obiettivo diverso, richiedono strumenti diversi e approcci diversi:

Servizio clienti

Anche se non offri esplicitamente la possibilità di contattare te o la tua azienda tramite i social media, questo accadrà comunque. Dovrai rispondere prontamente a tali richieste. In genere questo è abbastanza fattibile, perché in questo caso gli utenti nominano direttamente la tua azienda, ad esempio tramite Mention. O perché lasciano un commento su un post.

Questo è ciò che vedi nelle tue notifiche, a patto che tu non veda i social media solo come un canale di invio e che non presti attenzione a questo aspetto. Esistono strumenti di terze parti che riuniscono tutte queste reazioni e segnali in un unico luogo.

Gestione della reputazione e comunicazione di crisi

Allo stesso modo, i tuoi clienti parleranno di te sui social network in generale - si spera in modo positivo, ma sicuramente a volte in modo negativo. In entrambi i casi, è bene che tu lo sappia il prima possibile. In caso di elogi, potresti condividerli tu stesso (condividere, retwittare) e ringraziarli. Nel caso delle critiche, vuoi dimostrare che prendi sul serio la persona e che ti interessa il problema. I commenti critici, in particolare, possono altrimenti sfuggire rapidamente di mano ("shitstorm").

Ricerca di mercato

I social network sono perfetti da utilizzare in modo attivo o passivo per ottenere informazioni sul tuo settore. In modo attivo, questo avviene quando chiedi ai tuoi fan e ai tuoi follower informazioni su nuove idee di prodotto o li inviti come beta tester. In modo passivo, puoi utilizzare il monitoraggio dei social media per scoprire quali sono le domande e i problemi di un potenziale gruppo target.

Puoi rispondere con offerte nuove o adattate? Dovresti includerlo tra gli argomenti del tuo content marketing? Cosa si dice dei tuoi concorrenti? Quali sono i loro punti di forza e di debolezza e cosa puoi ricavarne per te stesso?

Generazione di lead

Se dai seguito ai commenti sulla tua azienda, sui tuoi prodotti o sul tuo settore in generale, puoi ottenere nuovi contatti. In altre parole, convinci un potenziale cliente forse ancora titubante a dare un'occhiata più da vicino alle tue offerte. Naturalmente, non devi affrontare la questione con slogan di vendita banali, ma soprattutto mostrare il tuo lato disponibile e affidabile.

Le basi della lead generation

Per far durare la tua agenzia WordPress o il tuo lavoro da freelance, devi continuare a costruire la tua base di clienti. Ti mostriamo come acquisire, convertire e mantenere nuovi clienti nella nostra serie di articoli sull'acquisizione dei clienti. Puoi anche scaricarlo come e-book completo.

Identificare gli influencer

Se segui le conversazioni sulla tua area tematica o sulla tua azienda sui canali social, ti imbatterai in alcuni profili che si ripetono. Questi moltiplicatori sono spesso chiamati influencer. Possono essere persone private interessate o professionisti stimati.

Una volta identificate queste persone, sono ideali per costruire relazioni (influencer relations). O magari anche per attività promozionali congiunte (influencer marketing). In ogni caso, è utile conoscere questi profili perché sembrano avere un'influenza significativa nel campo dei tuoi prodotti o servizi.

Hashtag Ricerca Influencer Twitter
Chi si occupa di quale argomento su Twitter?

Ottimizzare il marketing

Infine, ma non per questo meno importante, il monitoraggio dei social media ti permette di imparare molto sul tuo gruppo di riferimento, il che può avere un effetto positivo sulle tue attività di marketing. Potrai scoprire qual è il social network più importante per il tuo gruppo target. Oppure puoi vedere quali campagne sono state ben accolte, al di là dei numeri.

Quando si parla di monitoraggio dei social media, vengono spesso citati i primi due punti: Vuoi aiutare i tuoi clienti e vuoi sapere in tempo se una "tempesta di merda" ti colpisce. Il monitoraggio può avere effetti economici diretti e supportare sia il marketing che le vendite. Se questo è possibile nel tuo settore e con le tue offerte dipende dal tuo caso specifico. Ma vale la pena prenderlo in considerazione.

Come si fa a muovere i primi passi?

Il mio motto preferito è sempre quello di iniziare in piccolo e poi espandersi secondo le necessità. Perché se cerchi di implementare subito il monitoraggio dei social media in modo perfetto e senza soluzione di continuità, probabilmente ti scoraggerai. Dopotutto, questo significa un'enorme quantità di lavoro o costi considerevoli per te. Invece di abbandonarlo del tutto, credo sia meglio iniziare.

Per prima cosa, devi avere ben chiaro cosa vuoi tenere sotto controllo. Crea un elenco mentale o idealmente scritto di termini. Queste parole chiave possono includere nomi: il tuo nome, il nome dell'azienda e i nomi dei prodotti o delle offerte. Fai attenzione agli errori di battitura e di ortografia. Potresti aggiungere i nomi dei concorrenti e vedere quali conversazioni stanno avendo. Un altro suggerimento: pensa ai termini che appartengono al servizio clienti, come "aiuto", "non funziona" ecc.

Puoi anche aggiungere a questo elenco le parole chiave relative al tuo settore. Più sono generici, più risultati otterrai. E trovare le informazioni interessanti in questo rumore generale è difficile. Pertanto, dovrai restringere le parole chiave, ad esempio cercando termini più specifici. Ad esempio, stai facendo acquisti online su WooCommerce . Invece di considerare tutto ciò che viene detto su "negozio online", preferisci includere "WooCommerce". Potresti anche tenerti aggiornato sui problemi e le domande tipiche di WooCommerce.

Nel caso più semplice, puoi esaminare manualmente l'elenco dei termini. I social network offrono solitamente una funzione di ricerca. Anche le parole chiave e gli hashtag sono molto comuni. Su Instagram puoi anche seguire gli hashtag, proprio come un profilo. Questa è già una forma semplice di monitoraggio dei social media.

La ricerca sui social network in questo modo ti darà ovviamente solo un'impressione limitata e non è nemmeno particolarmente efficiente. Ma come già detto, è meglio iniziare in piccolo che non fare nulla. Ad esempio, mi piace utilizzare gli strumenti gratuiti Google Alerts e Talkwalker Alerts per vedere dove viene fuori il mio nome. O dove vengono menzionati i progetti a cui sto lavorando.

Monitoraggio dei social media con Talkwalker Alerts
Talkwalker Alerts come alternativa a Google Alerts

Queste basi devono essere corrette

Per rendere utile il monitoraggio dei social media, devi seguire questi consigli:

  • Poniti degli obiettivi chiari. Uno strumento di monitoraggio semplice è facile da configurare. Ma non ti servirà a molto se non hai definito chiaramente cosa vuoi ottenere con essa. I possibili campi di applicazione sopra citati possono essere un suggerimento per te.
  • Trova i termini utilizzati dal tuo gruppo target. Da un lato, questo è importante per impostare correttamente il monitoraggio. D'altra parte, può aiutarti a trovare altre parole chiave (vedi la guida alla ricerca delle parole chiave). E questo a sua volta aiuterà il tuo marketing, in particolare il content marketing.
  • Rispondere ai feedback e alle tendenze. Molte aziende utilizzano i social media come canale di marketing unidirezionale, quindi anche una breve risposta a un post ti farà notare. E se ascolti con attenzione, ti imbatterai in tendenze tematiche e argomenti di discussione a cui dovresti rispondere rapidamente.

Gli strumenti e i servizi giusti

Se con il tempo avrai l'impressione di aver bisogno di strumenti migliori, questi sono ovviamente disponibili. Alcuni di essi possono essere utilizzati gratuitamente, o almeno provati gratuitamente, in misura limitata. A seconda del provider e dello strumento, puoi tenere d'occhio anche altre parti di Internet, come i siti di notizie.

In effetti, il mercato degli strumenti di monitoraggio è così vasto che dovresti farti diverse domande per restringere il campo in anticipo. Ecco alcuni esempi chiave:

  • A quali funzioni sei interessato principalmente? Si tratta di puro monitoraggio? Vuoi anche avere opzioni di analisi avanzate o rispondere direttamente ai commenti e alle risposte nello strumento? Dipende dagli obiettivi che hai fissato per il tuo monitoraggio.
  • Quali reti sono indispensabili per te? Che cosa può fare e non fare esattamente lo strumento sulle rispettive piattaforme? Fai attenzione a questo punto, perché i social network funzionano in modo molto diverso.
  • Che aspetto hanno le valutazioni alla fine? I responsabili dell'azienda possono fare qualcosa con loro?
  • Dove ha sede il fornitore? Forse preferiresti un'azienda tedesca o europea, anche solo dal punto di vista della protezione dei dati.

I prezzi di questi servizi dipendono spesso dal numero di fonti monitorate e dal numero di risultati visualizzati. Le funzioni aggiuntive come l'analisi sono talvolta integrate, altre volte devi pagare un extra per averle. Purtroppo solo una ricerca approfondita può essere d'aiuto in questo caso.

Esempi di strumenti di monitoraggio dei social media

Data la diversità dei requisiti, è impossibile formulare raccomandazioni generali. Per questo motivo, faccio riferimento a buone raccolte e liste di raccomandazioni:

Alcuni nomi ricorrono più volte, ma le valutazioni e i giudizi sono molto diversi. Un problema generale di queste panoramiche e comparazioni: Molti servizi oggi hanno una gamma di funzioni così ampia che non è possibile riassumerle in uno o due paragrafi.

Tutto questo è troppo complesso e costoso per te? Allora inizia con un servizio come il già citato Talkwalker Alerts o Google Alerts. Oppure dai un'occhiata a uno strumento specializzato come Mention. Da un lato, non costa diverse centinaia di euro al mese (a partire da 29 euro o in versione di prova gratuita), dall'altro non ti confonde con funzioni che potrebbero non servirti.

Il monitoraggio dei social media ha un grande potenziale, ma purtroppo richiede anche una certa formazione. Come già detto, puoi iniziare in piccolo e poi espandere la tua attività passo dopo passo. L'importante è che il monitoraggio diventi un'attività costante per te. Controllare una volta alla settimana non sarà sufficiente. Fortunatamente, molti strumenti offrono notifiche automatiche che ti ricordano di monitorare.

Le tue domande sul monitoraggio dei social media

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Foto contributo: Georgia de Lotz

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