WordPress Vulnerabilities

I 4 più grandi rischi per la sicurezza di WordPress

WordPress è di gran lunga il sistema di gestione dei contenuti (CMS) più popolare. In tutto il mondo, oltre il 40% di tutti i siti web si basa su WordPress. Tuttavia, questa popolarità ha anche i suoi lati negativi: rende il CMS un bersaglio appetibile per gli attacchi informatici. Inoltre, i grandi punti di forza di WordPress, la sua flessibilità e la sua struttura modulare, fanno sì che WordPress tenda a essere poco sicuro.

In questo articolo scoprirai quali sono i rischi per la sicurezza di WordPress in generale, quali sono i punti di attacco più rilevanti per gli hacker e a cosa dovresti prestare attenzione per ridurre le vulnerabilità. Fortunatamente, puoi risolvere la maggior parte dei problemi di sicurezza di WordPress in modo abbastanza semplice.

1. Rischi nel nucleo di WordPress

WordPress è composto da un software di base, il core, e da vari plugin e temi. Il nucleo stesso di WordPress viene costantemente sviluppato e rilasciato, compresi gli aggiornamenti di sicurezza. Il pericolo maggiore in relazione al software di base risiede negli utenti stessi: per molti, un aggiornamento di WordPress è atteso da tempo, a causa di plugin e temi incompatibili, per ignoranza o per mancanza di tempo. Solo poco meno del 46% di tutte le installazioni di WordPress utilizza attualmente l'ultima versione 6.2.

Installazioni di sicurezza di WordPress per versione
Percentuale di utilizzo delle diverse versioni di WordPress (© WordPress.org)

La soluzione: usa l'ultima versione di WordPress.

Il team di sicurezza di WordPress controlla continuamente il codice di WordPress alla ricerca di vulnerabilità critiche. Queste vengono risolte immediatamente non appena vengono scoperte. Gli sviluppatori di WordPress lavorano in genere in modo molto affidabile e veloce, soprattutto quando si tratta di errori critici. Solo una minima parte di tutte le vulnerabilità di sicurezza di WordPress sono quindi dovute a errori nel core. Quindi, se lavori sempre con l'ultima versione di WordPress e la aggiorni tempestivamente, puoi proteggerti in modo abbastanza affidabile dagli hacker che sfruttano le vulnerabilità di sicurezza delle versioni obsolete di WordPress.

Un consiglio...

Gli aggiornamenti possono talvolta causare problemi al tuo sito web, ma ignorarli per timore non dovrebbe essere la soluzione. Al contrario, esegui sempre un backup completo del tuo sistema prima di applicare gli aggiornamenti. In questo modo sarai protetto dai problemi e potrai ripristinare il tuo sito web con pochi clic, se necessario. Puoi leggere ulteriori informazioni su come creare un backup nel nostro articolo Backup per WordPress: così importante e così spesso dimenticato.

2. Problemi di sicurezza dovuti a plugin e temi

I plugin e i temi sono in pratica uno dei punti di attacco preferiti dagli hacker. Le analisi di Sucuri relative all'anno 2022 mostrano che il 36% di tutti i siti web violati aveva installato almeno un plugin o un tema vulnerabile. Inoltre, solo su wordpress.org sono attualmente disponibili più di 60.000 estensioni per la piattaforma open source. La probabilità che i criminali informatici trovino alcuni plugin con una falla nel codice è quindi alta. Questa lacuna viene poi sfruttata per aprire le porte del backend del tuo sito web, ad esempio per SQL injection, cross-site scripting (XSS) o malware.

La soluzione: per evitare le vulnerabilità di sicurezza causate da plugin e temi, devi prestare attenzione a diversi aspetti contemporaneamente:

  • Tieni aggiornati i plugin e i temi: ciò che vale per il nucleo di WordPress vale anche per le estensioni. Il software non aggiornato è uno dei motivi più comuni per cui i siti WordPress sono vittime di cross-site scripting, malware e simili. Pertanto, assicurati di avere sempre l'ultima versione dei plugin installata. Leggi il nostro articolo sugli aggiornamenti (automatici) dei plugin di WordPress.
  • Installa solo plugin e temi affidabili: il repository di WordPress è considerato una fonte relativamente sicura di plugin e temi. I plugin elencati vengono controllati per verificare la presenza di errori prima di essere resi disponibili. Inoltre, è molto probabile che con plugin rinomati e ben curati le eventuali falle nella sicurezza vengano rapidamente colmate. In linea di massima, comunque, tutti i tipi di sviluppatori possono fornire plugin e temi alla comunità di WordPress. È meglio tenere le mani lontane da piccoli plugin e temi per WordPress di fornitori terzi sconosciuti.
  • Elimina i temi e i plugin inutilizzati: utilizza solo i plugin assolutamente necessari per il tuo sito web. Se non ne hai più bisogno, non solo devi disattivare i plugin, ma anche disinstallarli direttamente. Lo stesso vale per i temi.

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3. Il login a WordPress può rivelarsi vulnerabile

Gran parte degli hack di WordPress consiste in attacchi "a forza bruta" alla porta principale, cioè alla pagina wp-admin. I cosiddetti attacchi di forza bruta vengono utilizzati per cercare di carpire i dati di accesso a WordPress (o i dati per FTP e hosting). Il metodo in sé è piuttosto primitivo, ma comunque efficace a fronte di una scarsa protezione: in pratica, gli aggressori continuano a tirare a indovinare finché non trovano la giusta combinazione di nome utente e password. L'intera operazione può essere automatizzata molto facilmente. Se la password è debole o l'area di accesso non è protetta, un attacco di forza bruta può portare a un accesso riuscito o paralizzare i tuoi server a causa del numero di tentativi di accesso.

✅ La soluzione: per evitare che gli hacker ottengano la chiave del tuo sito web in un attacco di forza bruta, ci sono tre possibilità che puoi combinare al meglio:

  • Usa password forti: sembra banale, ma ha un grande effetto ed è comunque obbligatorio. Gli attacchi "brute force" sono piuttosto semplici, in linea di principio si tratta solo di congetture. Una password forte con lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali può garantire il fallimento dell'attacco. Inoltre, l'autenticazione a due fattori ha senso (è comunque uno standard su Raidboxes).
  • Limitare i tentativi di accesso: puoi limitare il numero di accessi al tuo sito WordPress. In questo modo si evita che innumerevoli tentativi di accesso falliti paralizzino il tuo sito web. Un IP viene bloccato per un certo periodo di tempo dopo alcuni tentativi falliti. Al successivo timeout forzato, il periodo di blocco diventa sempre più lungo e l'attacco sempre più inutile. Una protezione di questo tipo può essere implementata tramite plugin (ad esempio Login Lockdown). Se gestisci siti web WordPress (o negozi di e-commerce) su Raidboxes, hai a disposizione una protezione aggiuntiva contro la brute force. Utilizzando RB Login Protector, puoi definire nella tua box esattamente dopo quanti tentativi di accesso e per quanto tempo deve attivarsi il blocco.
  • Blacklist: in alcuni Paesi ci sono server da cui provengono attacchi informatici particolarmente frequenti. Puoi inserire gli indirizzi IP corrispondenti in una "lista nera" ed escluderli dall'accesso al tuo sito web per prevenire gli attacchi. Se le regioni non appartengono al tuo gruppo target, questa soluzione può avere senso. Puoi creare tu stesso la lista nera sul server o implementarla tramite un apposito plugin di sicurezza.

4. Hosting condiviso come gateway

Anche l'hosting gioca un ruolo importante per quanto riguarda la sicurezza di WordPress. L'hosting condiviso, in particolare, può influenzare il tuo sito web attraverso il cosiddetto Bad Neighbor Effect: con l'hosting condiviso, diversi siti web "vivono" su un unico server e condividono anche l'indirizzo IP.

Se, ad esempio, viene inserito nella lista nera perché un altro sito web sul tuo server è stato colpito da spamming, anche questo può avere un impatto negativo su di te e sulla tua attività. Non è nemmeno necessario che tu stesso sia hackerato.

Inoltre, in rari casi può succedere che non ci siano abbastanza risorse sul server se un altro sito web è coinvolto in un attacco DDoS, ad esempio. Almeno se le risorse non sono ragionevolmente limitate dall'hoster condiviso. Il risultato: server sovraccarichi sui quali il tuo sito web non funziona più in modo stabile.

La soluzione: scegli un Hosting WordPress gestito affidabile.

L'hosting WordPress, che non condivide il tuo server con altri siti web, offre una dose extra di sicurezza. Inoltre, con gli host specializzati in WordPress puoi beneficiare di un team di esperti di WordPress e di un'assistenza rapida in caso di incendio.

Se sti affidi all'hosting WordPress sicuro di Raidboxes, sei protetto dai rischi per la sicurezza di WordPress grazie alle seguenti misure:

  • Quando crei una box (cioè un nuovo sito WordPress), devi inserire una password forte.
  • RB Login Protector si posiziona davanti all'area di login di WordPress e "mette in blacklist" gli indirizzi IP che tentano ripetutamente di accedere con dati falsi. In questo modo ti protegge dagli attacchi Brute Force.
  • WP Session Eraser cancella le sessioni di WordPress di tutti i tuoi utenti dal database dopo un determinato periodo di tempo. In questo modo, rimani conforme alla RGPD e memorizzi il minor numero di dati possibile.
  • L'interfaccia XML-RPC è bloccata per impostazione predefinita. Pertanto, non costituisce un punto di partenza per attacchi hacker diretti quando non è necessaria.
  • Gli aggiornamenti gestiti (opzionali), sia per WordPress stesso che per i tuoi plugin, assicurano che il tuo sistema sia sempre aggiornato.

Inoltre, innumerevoli misure lato server garantiscono la massima protezione senza che tu debba occupartene in prima persona.

Protezione extra: garantisci la sicurezza con i plugin per WordPress

Come quasi tutto, anche WordPress offre numerosi plugin di sicurezza con cui puoi proteggere il tuo sito web dalle minacce. In alcuni casi può essere una misura aggiuntiva, a seconda di quanto il tuo sito WordPress sia già protetto dal punto di vista dell'hosting e della configurazione che utilizzi.

Quando un plugin di sicurezza per WordPress è davvero utile e quali caratteristiche dovrebbe avere, puoi leggere il nostro articolo Sicurezza WordPress: quanto sono utili i plugin di sicurezza? L'articolo presenta anche una panoramica dei tre migliori plugin di sicurezza.

Conclusione: molti rischi per la sicurezza di WordPress sono facili da eliminare

Nel complesso, ci sono diversi punti di attacco attraverso i quali gli hacker potrebbero attaccare il tuo sito web WordPress. Tuttavia, molte falle nella sicurezza di WordPress possono essere chiuse con relativa facilità se sai a cosa fare attenzione. Spesso non c'è nemmeno bisogno di un plugin aggiuntivo o di complicati firewall. La maggior parte delle vulnerabilità di sicurezza di WordPress non sono dovute a errori tecnici ma umani. È quindi molto più importante mantenere il sistema aggiornato, utilizzare password forti e fare una manutenzione regolare del tuo WordPress. Se tieni presente questo aspetto e ti affidi a un hosting WordPress sicuro, dovresti essere ben armato contro gli hacker in futuro.

Domande frequenti sui rischi per la sicurezza di WordPress

Quanto è sicuro WordPress?

Nessun CMS è sicuro al cento per cento, nemmeno WordPress. La struttura modulare con numerosi temi e plugin offre superfici di attacco e tende a far apparire WordPress insicuro. Il fatto che WordPress sia il CMS più diffuso al mondo lo rende anche un bersaglio interessante. Tuttavia, il nucleo di WordPress è abbastanza ben protetto e riceve regolarmente aggiornamenti di sicurezza. La maggior parte delle vulnerabilità di WordPress, tuttavia, può essere ricondotta a una mancanza di manutenzione di WordPress ed è facile da eliminare.

Quali sono le minacce più comuni per WordPress?

Gli attacchi più comuni contro i siti web WordPress includono malware, backdoor, spam SEO, attacchi brute force, SQL injection, attacchi DDoS e cross site scripting.

Cosa sono i rischi zero-day?

I rischi per la sicurezza zero-day sono vulnerabilità non ancora scoperte e sconosciute agli sviluppatori di un software. Ciò significa che non esiste ancora un aggiornamento di sicurezza per questo tipo di problema. Non appena vengono rese note, possono essere facilmente utilizzate per attacchi diffusi.

Le tue domande sui rischi per WordPress

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